
Cari soci e socie,
Il Governatore Azzolini ci ha ricordato, per tutto l’anno, che la magia del Rotary sta nella capacità di trasformare idee in azioni, sogni in progetti, e relazioni in cambiamento. Il nostro Club ha risposto con entusiasmo a questo invito: il cammino rotariano che abbiamo condiviso è stato segnato da impegno e spirito di servizio, ma soprattutto da un solido senso di appartenenza. I valori fondanti del nostro Club – amicizia, collaborazione, attenzione al territorio e apertura all’altro – hanno ispirato ogni nostra iniziativa, guidandoci nelle scelte e rafforzando i legami che ci uniscono.
L’amicizia, nel Rotary, è molto più di una componente relazionale: è la forza silenziosa che rende possibile il confronto, la crescita reciproca e la fiducia nel fare squadra. Un elemento che ha caratterizzato quest’anno è stato il valore della convivialità. Abbiamo organizzato 30 serate, ognuna con un’anima propria, ognuna pensata per rafforzare i legami tra noi. I momenti conviviali, vissuti con partecipazione autentica, hanno rappresentato un elemento prezioso di coesione: occasioni non solo per celebrare e riflettere, ma anche per conoscersi meglio, intrecciare relazioni vere e rafforzare l’identità del nostro Club. Le relazioni autentiche sono fondamentali, sono basilari per lo sviluppo del senso di comunità, senso che deve essere perseguito in ogni attività rotariana.
Forte è stato il nostro impegno sul territorio, con un’attenzione particolare verso le fragilità e i bisogni concreti. Abbiamo voluto essere presenti e attivi con iniziative rivolte al sostegno delle donne, dei bambini e delle persone con disabilità, rafforzando il nostro ruolo di ponte tra bisogni e soluzioni, tra comunità e istituzioni: il sostegno al centro antiviolenza di Vignola, i doni per i ragazzi e le ragazze della Casa di Nello, che tanto ci hanno emozionato, la promozione del Progetto Nuribo a sostegno della diagnosi precoce delle neurodivergenze, la donazione a supporto della costruzione dell’ambulatorio per la prevenzione della Fondazione Ant, l’elettrostimolatore per l’ospedale di Vignola, il sostegno ai ragazzi e alle loro famiglie per la partecipazione all’Happy Camp, le carrozzine per i bambini con disabilità incontrati dalla nostra Silvana in Marocco, il latte in polvere per i bambini in Libano, la donazione di medicinali distribuito dall’Esercito Italiano in Kosovo.
Grazie, a tutti voi per avermi regalato l’onore di essere la vostra Presidente e di vivere un anno che certamente resterà indelebile nei miei ricordi.
Un grande in bocca al lupo a Paolo Botti, per la sua annata di Presidenza!
Tutti i service dell’annata 2024-2025
- Progetto Nuribo
Il nostro Rotary Club di Vignola, Castelfranco Emilia e Bazzano ha promosso un importante progetto dedicato alla neurodiversità, intitolato “Le parole, i gesti e il futuro della neurodiversità: prevenzione, identificazione precoce e supporto riabilitativo”. Questo intervento si rivolge ai bambini da zero a tre anni, con l’obiettivo di creare un impatto sociale significativo, sensibilizzando e formando il personale scolastico e i genitori sul neurosviluppo dei più piccoli.
Il progetto si articola in diverse fasi e iniziative volte a favorire una diagnosi precoce e un supporto efficace per i bambini con caratteristiche di neurodiversità. La prima tappa fondamentale è stata l’organizzazione di un evento comunicativo di grande risonanza, rivolto a istituzioni, famiglie, autorità cittadine e imprese, che si è svolto presso la Rocca di Vignola. Questo momento di sensibilizzazione ha evidenziato l’importanza di riconoscere tempestivamente i segnali di allarme nei bambini tra 0 e 6 anni, promuovendo l’adozione di nuove metodologie di identificazione e di intervento ma si è molto parlato anche della inclusione delle diversità e della valorizzazione delle peculiarità di ciascun bambino, affinché possano sviluppare al meglio le proprie potenzialità fin dai primi anni di vita.
Durante il prossimo anno verranno dotate alcune classi di asili nido di kit operativi innovativi, che includono strumenti pratici come il supporto in legno SO.PATH® e una piattaforma software formativa e consultiva, pensata per accompagnare insegnanti e genitori nel percorso di riconoscimento precoce e di supporto ai bambini. Ogni kit sarà corredato da materiali didattici e libri dedicati al neurosviluppo, per rafforzare la conoscenza e la capacità di intervento di chi si prende cura dei più piccoli.
Un’altra componente fondamentale del progetto riguarda l’organizzazione di un percorso formativo specifico, rivolto sia agli insegnanti che ai genitori, con incontri in presenza o a distanza. Questo percorso mira a fornire strumenti pratici per l’uso efficace dei kit e a sensibilizzare sull’importanza del gioco come elemento chiave nello sviluppo neurologico del bambino.
Il progetto avrà una durata complessiva di circa due anni, con eventuali variabili legate alle esigenze specifiche del contesto scolastico e delle tempistiche educative. Attraverso questa iniziativa, il Rotary intende contribuire a costruire un futuro più inclusivo e consapevole, promuovendo una cultura della prevenzione e del supporto tempestivo per tutti i bambini.
- Sostegno al centro antiviolenza per donne e bambini a Vignola
A settembre è stata riaperta, dopo alcuni anni di chiusura, la “Casa Rifugio” del nostro territorio, a Vignola, a un indirizzo segreto. Questa struttura, che in passato fungeva da primo punto di accoglienza per donne vittime di maltrattamenti e violenze, ha subito un importante cambiamento di veste. Non è più un luogo di prima accoglienza, ma si è trasformata in una casa di seconda accoglienza, pensata per accompagnare le donne nelle fasi successive al percorso di denuncia, aiutandole a trovare stabilità e autonomia, anche quando si trovavano ad affrontare difficoltà come la ricerca di un lavoro e di un’abitazione, spesso condivisa con i figli. Questo passaggio rappresenta un momento delicato e cruciale. Spesso, infatti, le donne che decidono di denunciare si trovavano sole: spesso contro l’intera famiglia del partner, senza il supporto dei propri cari, se sono straniere, e talvolta anche senza una rete di amici vicina. Nonostante le avversità, molte cercano di ricostruirsi una vita indipendente, facendo affidamento sulle proprie capacità e risorse economiche. Tuttavia, le sfide sono molte: la solitudine, le responsabilità di prendersi cura di figli piccoli ancora in tenera età, e le difficoltà nel trovare un’occupazione o un alloggio adeguato. Talvolta, la stanchezza e il dolore portano alcune a tornare sui propri passi, rientrando nella casa coniugale o rinunciando alla querela.
Per questo motivo, il ruolo della Casa Rifugio si è fondamentale: offre un sostegno concreto e un ambiente protetto a donne e bambini in cerca di un nuovo inizio. Durante l’allestimento, numerosi materiali di prima necessità sono stati donati dal nostro Club, contribuendo a rendere questa casa il più accogliente possibile, per un totale di 17 scatoloni e borse contenenti: beni per l’igiene personale, prodotti per la pulizia della casa, sia usa getta sia di lunga durata, beni alimentari a lunga conservazione, microonde, bollitore e frullatore elettrico, pentole, padelle e moka, giochi per bambini, libri e quaderni da colorare con materiale di cartoleria, cuscino e coperte, vestiti e tutto ciò che ha contribuito a creare un ambiente caldo e sicuro.
- Casa di Nello
Il progetto “La Casa di Nello” nasce per dare una risposta concreta alle preoccupazioni dei genitori di persone con disabilità sul loro futuro, soprattutto in vista del cosiddetto “dopo di noi”. Sempre più, l’attenzione si sta spostando dalla gestione dell’emergenza alla costruzione di percorsi di autonomia graduali e personalizzati.
Nell’ambito delle iniziative promosse nel territorio dell’Unione Terre di Castelli, “La Casa di Nello” rappresenta un servizio innovativo di autonomia abitativa. Si tratta di un appartamento a Savignano sul Panaro, gestito da ASP Terre di Castelli “G. Gasparini”, dedicato a persone disabili adulte, con disabilità, in grado di intraprendere percorsi verso una vita indipendente.
L’obiettivo finale è la convivenza stabile di massimo 5 persone tra i 18 e i 65 anni, sole o con una rete familiare non più in grado di offrire supporto. Il percorso si articola in fasi progressive, partendo da attività di “palestra delle autonomie” per sviluppare competenze pratiche e relazionali utili alla vita quotidiana. I progetti sono costruiti su misura in collaborazione con i servizi sociali e sanitari.
Il progetto coinvolge diverse realtà: famiglie, Unione Terre di Castelli, Azienda USL di Vignola, ASP Terre di Castelli, Associazione Magicamente Liberi, il Comune di Savignano e la famiglia proprietaria dell’appartamento e rappresenta un modello di inclusione sociale e promozione dell’autonomia, fondato su un approccio graduale, condiviso e personalizzato.
Per migliorare la funzionalità dell’appartamento il nostro Club ha donato:
per l’organizzazione interna, un microonde, un armadio portascope e una cassettiera con rotelle per ottimizzare gli spazi,
per facilitare l’autonomia nelle pulizie, una scopa elettrica senza fili, leggera e maneggevole.
per la formazione all’uso della tecnologia e per facilitare la gestione della vita quotidiana (spese, ricette, gite, eventi) con il supporto degli educatori, un portatile, una stampante portatile e un tablet.
- Service Internazionale: “Latte in polvere per i bambini del Sud Libano”
Il nostro Club, insieme al Rotary Club Ravenna Galla Placidia, capofila del progetto, e ai Clubs di Reggio Emilia e Ferrara, ha portato a termine con successo un’importante azione umanitaria a favore delle popolazioni vulnerabili del Sud del Libano. Il service “Latte in polvere per i bambini del Sud Libano” è stato molto più di una semplice raccolta di beni: è stato un vero e proprio esempio di cooperazione rotariana, di logistica solidale e di impegno concreto al servizio dell’umanità.
Il progetto ha richiesto un’attenta pianificazione sotto il profilo organizzativo e logistico. Oltre al latte in polvere destinato ai più piccoli, sono stati inclusi nel carico anche medicinali, coperte e generi alimentari, grazie al contributo e al supporto di altri enti e associazioni. Il materiale è stato inviato tramite un volo in partenza dall’aeroporto militare di Pratica di Mare e atterrato a Beirut, dove è stato preso in carico dalle forze UNIFIL.
La distribuzione è avvenuta nel Sud del Libano, presso la base militare sotto il comando del Generale Stefano Messina, che ha garantito personalmente la consegna dei beni alla municipalità di Tiro, in collaborazione con il Sindaco della città. Un gesto di grande valore che ha rafforzato non solo l’impatto dell’azione, ma anche il legame tra realtà internazionali unite da uno spirito di pace e solidarietà.
Questo service è un esempio concreto di come la forza del Rotary possa trasformare la volontà di aiutare in azioni tangibili e di grande impatto, anche nei contesti più complessi.
- Farmaci e solidarietà: il nostro Club a sostegno della sanità in Kosovo
Il progetto avviato è volto a supportare il sistema sanitario locale del Kosovo. L’iniziativa prevede l’acquisto di farmaci e materiali sanitari per un valore di 1.000 euro, destinati al Main Center for Family Medicine (MCFM) di Istog in Kosovo. La distribuzione del materiale sarà curata dal contingente militare presente nell’area, con il quale il Club ha richiesto di collaborare per facilitare i contatti logistici e operativi. L’iniziativa testimonia ancora una volta il nostro impegno nel promuovere la salute, la cooperazione internazionale e il sostegno alle comunità in difficoltà, con azioni semplici ma di grande valore umano.
- Carrozzine per bambini con disabilità, in Marocco
Questo service nasce da un incontro della nostra socia Silvana Sartini, avvenuto in Marocco, nel paese di Tatiouine, ultimo villaggio prima della cima Jbel Arpachi (3.757 m), nella catena dell’Atlante. È la sede dove confluiscono alcune tribù Berbere nomadi nei periodi in cui non pascolano le greggi, ma è anche terra di grande spiritualità, come il monastero di Notre Dame de l’Atlas, abitato da monaci trappisti e da suore francescane. Queste ultime si sono dedicate alla costruzione di un piccolo centro sanitario e scolastico per i bambini e per chi non può più fare vita nomade nei temporanei periodi stanziali. Parliamo di un piccolo Centro di riabilitazione dove le suore aiutano ed educano le mamme ad una corretta gestione dei bambini disabili, che altrimenti vivrebbero una vita di confinamento in casa o a letto. Questi bambini, in molti casi, con una sommaria rieducazione possono avere alcune autonomie, importanti per la vita all’interno della comunità. Il nostro Club ha sostenuto l’acquisto di due carrozzine che consentiranno una postura corretta e di poter spostare, su terreni sconnessi, bambini che non possono camminare.
- Elettrostimolatore per ospedale di Vignola
È stato donato un elettrostimolatore all’ospedale di Vignola, in particolare alla Unità Operativa Medicina Riabilitativa: il dispositivo verrà utilizzato dal servizio per migliorare le prestazioni sanitarie fornite ai pazienti.
- Uniti per la prevenzione: nasce il nuovo ambulatorio ANT a Vignola
Tutti conosciamo il prezioso lavoro della Fondazione ANT Italia ONLUS, da anni impegnata nell’assistenza ai malati oncologici e nel supporto alle loro famiglie. Il modello di cura domiciliare proposto da ANT, che mette al centro la persona nel proprio ambiente familiare, rappresenta una risposta umana e concreta a uno dei momenti più difficili della vita. Ma altrettanto fondamentale è il grande impegno della Fondazione sul fronte della prevenzione, con campagne e ambulatori che offrono controlli gratuiti ai cittadini. Per questo è stato un vero onore promuovere una raccolta fondi a favore della Fondazione ANT per dare vita a un nuovo ambulatorio ANT dedicato alla prevenzione oncologica per i cittadini di Vignola. Un esempio concreto di come, unendo le forze e le connessioni giuste, si possa contribuire a migliorare la salute della comunità.
- Happy Camp
Il nostro Club ha confermato anche per quest’anno il sostegno al Service HappyCamp: la settimana di vacanza al mare presso Lido degli Scacchi rivolta a persone con disabilità di vario genere, ai loro accompagnatori e familiari.
Vivere l’esperienza di Happy Camp continua a essere emozionante per tutti i partecipanti che portano a casa un ricordo non solo visivo ma anche sensoriale legato ad un momento vissuto con grande entusiasmo all’insegna dell’inclusione, valore imprescindibile dei Rotary Club.
- Fondazione Rotary
Il nostro Club conduce da molti anni una politica di pieno sostegno alla Fondazione Rotary, dal 2011 si procede con un addebito ad ogni Socio di € 100 annuali, al di fuori della quota ordinaria. Inoltre, quest’anno è stata organizzata una iniziativa aperta anche ai non soci, per la raccolta di fondi ulteriori a favore della Fondazione, in particolare è stato devoluto alla Fondazione Rotary la metà del ricavato della vendita dei biglietti dello spettacolo di Paolo Cevoli al Teatro Fabbri di Vignola.